... per non scadere nella mediocrità.

28 febbraio 2007

STORIA DEL GENERE UMANO/2

e così il divino fanciullo Amore di tanto in tanto scende sulla terra. ma cos'è, chi è? per la tradizione, platonica si intende, Eros è figlio di Poros (dio della ricchezza) e Poenia (dea della mancanza). questo termine della mancanza è fondamentale per comprendere l'esistenza umana. perchè per Leopardi alla base del piacere tanto ricercato dall'uomo c'è il desiderio ma non un desiderio in particolare bensì il desiderio. con la sua vaghezza e la sua indeterminatezza, appunto perchè non circoscrivibile in estensione, e quindi già in partenza, mancante. ma questa mancanza infinita, eterna, la nostra ragione purtroppo la coglie e disvela così l'abisso dell'esistenza. un abisso assurdo. la verità che la superbia dell'uomo ha invocato ed ottenuto ha portato alla luce l'arido vero, un vero che solo la poesia può cercare di coprire con il velo dell'illusione, con la beltà. purtroppo può essere solo una breve vacanza perchè la fanciullezza dell'uomo e dell'umanità sono lontani, la mitopoietica abbandonata; la ragione calcolante ha dissolto le trame del sogno portando alla luce i nervi sanguigni del divenire. le magnifiche sorti progressive sono vane. il nulla assoluto diventa madre e morte. è il nichilismo. è la pura follia dell'occidente.